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Molcere significa lenire, addolcire.
È a questo verbo che ci siamo ispirate immaginando l’idea di Molce Atelier: una sartoria terapeutica dove l’aspetto psicosociale e quello economico, grazie alle competenze acquisite, stringono una potente alleanza. Il nostro progetto propone dunque due servizi: da un lato un corso di formazione sartoriale, sotto la guida di una sarta-stilista, una professionista esperta di modellistica e didattica, che utilizza materie prime sostenibili e innovative. Dall’altro uno spazio di ascolto e sostegno psicologico coordinato da una professionista.
Aiutiamo le donne anche indirizzandole a servizi di assistenza e tutela legale, sociale e sanitaria appoggiandoci a una rete di contatti fidati, nel più totale rispetto della privacy e della riservatezza di ognuna.


Un'etichetta virtuosa
Una volta completato il ciclo di formazione, le nostre sarte lavorano con noi alla produzione di capi realizzati con materie prime sostenibili.
Ogni abito è dotato di un’etichetta parlante, che consente a chi lo acquista di ripercorrere la storia di riscatto della donna che lo ha confezionato e sentirsi parte della comunità che la sostiene nelle sue scelte di libertà.
La produzione, la distribuzione e la vendita di collezioni creano un sistema di economia circolare positivo, sia in chiave culturale che economica. Alle utenti è infatti riconosciuta una percentuale sulla vendita dei capi.
L'impatto sul territorio
La città metropolitana di Milano e in particolare il Municipio 9, dove Molce ha fissato la sua base operativa, è un'area multietnica: per certe donne è doppiamente difficile esprimere un dolore o un timore in una lingua e attraverso i codici di una cultura che non è la propria.
Alle donne troppo spesso mancano “le parole per dirlo”, specie quando il loro background culturale giustifica, o comunque non condanna apertamente, certe subdole forme di violenza psicologica e non solo. Molce Atelier si rivolge alle donne senza diritti e senza possibilità di esprimere emozioni con alle spalle un comune percorso di sofferenza e abusi, italiane e straniere, ma anche ai loro familiari, per rispondere al bisogno di diffondere una cultura della non violenza, attraverso eventi, laboratori e incontri ad hoc. Si rivolge inoltre agli abitanti del quartiere e della città che desiderano acquisire competenze nel campo della sartoria.

Il nostro team
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